Yerevan
Yerevan, la capitale della Repubblica di Armenia. La città è situata sulla riva sinistra del fiume Arasse, nella pianura di Ararat. Per numero di abitanti, che si alza a 1.117 milioni di persone (2010), è la più grande città dell’ Armenia. Yerevan è il nodo di trasporto il più importante ed il centro politico, culturale, scientifico, economico del paese. Il suo nome deriva dalla fortezza urartea di Erebuni, da cui proviene la città. Yerevan ha circa 2800 anni. E ' la capitale dell'Armenia dal 1918 ed è il 12° della sua storia. A Arin - Berd sono conservati le vestigia della fortezza di Erebuni.
A Yerevan ci sono molte chiese (come Katoghike del 13 ° secolo, quella di Zoravar), numerosi musei, tra cui il Museo di Storia e la Galleria d'arte di Stato (più di 14.000 pezzi), che rappresentano la storia, la letteratura e la pittura d’Armenia. A Yerevan si trova il Matenadaran, deposito di manoscritti e libri antichi armeni e stranieri (più di 100 000 pezzi). Tsitsernakaberd, il Memoriale del Genocidio, dove il 24 aprile gli Armeni depongono fiori in memoria di 1,5 milioni di vittime.
- Cascade
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Il complesso di Cascade è un passaggio di gradini, fontane e fiori. Il complesso ha cinque livelli, nel ciascuno dei quali sono esposte le opere di scultori di fama mondiale: Lynn Chadwick, Fernando Botero. Nel 5° livello è eretto l'obelisco che simboleggia il 50 ° anniversario della Rivoluzione di Ottobre, la meridiana simboleggia il processo della vita senza fine.
- Tsitsernakaberd /il Memoriale dedicato alle vittime del Genocidio armeno/
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Tsitsernakaberd, il Memoriale dedicato alle vittime del Genocidio armeno, costruito su una collina dello stesso nome dall'architetto Arthur Tarkhanyan. I lavori sono stati iniziati nel 1966 e completati nel 1968. Molte persone visitano il Memoriale e depongono fiori intorno alla fiamma eterna. L'obelisco di 44 metri simboleggia la rinascita del popolo armeno. 12 stele in pietra che formano un cerchio, rappresentano le 12 province dell’ Armenia occidentale, che si trovano oggi in Turchia. In mezzo ci si trova il fuoco eterno. Nel parco estendosi intorno al Memoriale, si erge un muro lungo di 100 metri, su cui sono incisi i nomi delle città e villaggi che hanno subito massacri. Nel 1995, è stato aperto il museo sotterraneo, dove si possono trovare informazioni sugli eventi del 1915.
- Matenadaran
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Il Matenadaran è stato fondato nel 405, dopo l'invenzione dell'alfabeto armeno, in una delle antiche capitali dell'Armenia, Vagharchapat (Echmiadzin). Sostenuti dal re Vramshapouh, in questo anticho centro educativo hanno iniziato le loro attività il catholicos Santo Sahak il Grande e il creatore dell'alfabeto armeno Santo Mesrop Mashtots. Il Matenadaran fondato da loro, è stato per secoli lo scrittorio principale del catholicosato della Chiesa Apostolica armena. Oggi, il Matenadaran che porta il nome di Mesrop Mashtots, è uno dei depositi più antichi e ricchi di manoscritti al mondo. La sua collezione di circa 17.000 manoscritti, raccoglie le opere dei scrittori antichi e medievali armeni della scienza e della cultura in quasi tutti i settori. Oltre manoscritti in armeno, qui sono conservate quelli in arabo, persiano, greco, siriaco, latino, etiope, indiano, giapponese ed altre.
- galleria
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